Le nostre case nascono intorno agli inizi del 900. Iacopo e Teodora, i genitori della nonna Teresa Paladini, conosciuta in paese come Trè, costruirono la casa a ridosso del monte Calamaia riscuotendo, tra l’altro, lo scherno di molti in paese. La zona era denominata “le Capanne” poiché vi si trovavano le stalle per il riparo degli animali, rimesse per utensili agricoli e magazzini per la conservazione dei prodotti alimentari quali farine, legumi, insaccati ecc.

Dopo il terremoto del 1920, al quale le nostre abitazioni sopravvissero indenni, grazie proprio al loro essere a ridosso del monte Calamaia, le stalle furono trasformate in abitazioni creando nei terreni retrostanti terrazzamenti coltivati: qui visse Clemente Orsi (Clemè) con la moglie Teresa Paladini, in dialetto Trè, con i loro cinque figli Ilde, Teodora, Iacopo, Matteo e Mario.

Fu proprio quest’ultimo, Mario, a ereditare la casa e a trasmettere la passione per le tradizioni del paese di Gorfigliano ai proprio figli e ai nipoti.

Sono nati così i nostri piccoli alloggi, quattro mini appartamenti: il Farro, l’Aia, il Castagno e il Metato, i quali, pur mantenendo le caratteristiche proprie della “casa garfagnina”, sono forniti di ogni comfort.

Hanno tutti una camera da letto matrimoniale, una zona giorno con divano letto, una cucina e un bagno con lavatrice e asciugacapelli.

La "Casa Vacanze dai nonni Trè e Clemè" è dotata di piscina posta a ridosso dei boschi, a cui tutti gli ospiti possono accedere; le aree verdi retrostanti alle case sono dei piccoli giardini privati per ciascun appartamento.